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venerdì 26 giugno 2020

Il tempo non cura le ferite

Tempo.. trascorre.. lento.. cerchi il ritmo.. ma..

Il tempo non cura le ferite, sei tu che ti curi nel tempo.

















Un proverbio popolare dice che “il tempo cura le ferite”, che a volte devi solo lasciare che il tempo passi, tenendo duro stoicamente giorno dopo giorno, perché le ferite guariscano da sole. Ma questa convinzione può trasmettere un’idea errata: che non abbiamo bisogno di fare nulla e le ferite si rimargineranno da sole.


In realtà non è così. O almeno non del tutto.

Se non facciamo nulla, se non impariamo da questa situazione, è probabile che la ferita si chiuda in modo superficiale e al minimo tocco si riaprirà. Così, spesso, quando pensiamo di aver già superato un problema e finalmente possiamo andare avanti, il dolore torna, intenso come il primo giorno.

Anche le ferite emotive hanno bisogno di cure
Quando ci procuriamo una ferita fisica, sappiamo che dobbiamo disinfettarla a curarla. Tuttavia, riteniamo che le ferite emotive abbiamo bisogno di meno cure e che guariscano da sole. Ma non è così. Anche le ferite dell’anima meritano attenzione.

In realtà, l’unica cosa che fa il tempo è permetterci di immergerci nella routine quotidiana, ci sprofonda nelle preoccupazioni e le responsabilità della vita di tutti i giorni, in modo tale che nella nostra mente mettiamo da parte la perdita, il fallimento o il problema sofferto. Ma questo non significa che la ferita guarirà.

Fonte:
Rauch, S. L. et. Al. (1996) A symptom provocation study of posttraumatic stress disorder using positron emission tomography and script-driven imagery. Arch Gen Psychiatry; 53(5): 380-387.